Durante l’ultimo fine settimana  si è svolta la storica manifestazione velica “La Talamonese al Giglio”.

Alle ore 9 di sabato 17 presso il bar L’APPRODO si sono incontrati gli equipaggi, che da giorni si erano prenotati, per le formali iscrizioni, il breafing e.....una gustosa colazione che si è protratta fin quasi all’ora della partenza delle imbarcazioni.

Alle ore 12 sulla linea di partenza, segnalata da boa gialla e imbarcazione giuria, le circa 20 imbarcazioni a vele spiegate, hanno offerto un quadro di insieme veramente pittoresco. La traversata verso l’Isola del Giglio, sotto un sole splendente, ha avuto momenti di vento favorevole e momenti di totale assenza di vento, mettendo a dura prova l’abilità dei naviganti e delle tecnologie utilizzate.

Dalle ore 14,30 sulla linea di arrivo situata davanti alla mitica spiaggia dell’Arenella, sotto lo sguardo vigile del giudice Roberto Zazza, che ne rilevava i tempi, hanno cominciato a sfilare le imbarcazioni(la prima in tempo reale è stata ALISEA di Baroni)  Subito dopo il rilevamento dei tempi gli equipaggi si ancoravano nella bellissima insenatura e si immergevano nelle acque cristalline per bagni e nuotate rigeneranti.

Dalle ore 18, come previsto dal regolamento portuale, con l’assistenza degli operatori portuali le imbarcazioni sono entrate nel minuscolo porto riempiendo ogni spazio. Immediatamente gli equipaggi si sono dispersi nelle piccole strade che circondano il porticciolo curiosando nei molti negozi, bar, ed anche negli stand della locale festa, che offrivano dolci e leccornie varie.

Alle ore 20, come sempre, tutti al ristorante Doria dove le circa 70 persone hanno consumato una cena a base di pesce e non solo, bagnata da forti quantità di vino bianco, per terminare con una artigianale produzione di liquore alla liquerizia.

A tarda notte tutti a dormire nelle imbarcazioni sotto un cielo stellato indimenticabile.

Al mattino, alle ore 10, dopo un paio di ore passate nei tavoli dei bar del porto e/o a scattare foto, gli equipaggi hanno condotto  le imbarcazioni fuori dal porto per allinearsi e riprendere la gara. Sempre sotto lo sguardo vigile e le indicazioni del giudice Roberto Zazza.

A Talamone le prime imbarcazioni sono arrivate alle ore 13 (prima alla boa VELVET di Papi). Con varie difficoltà dovute ad un iniziale forte vento di grecale e onde importanti a cui hanno fatto seguito ampie zone di totale assenza di vento per poi ritrovare il buon maestrale  nella zona di Talamone. Gli arrivi si sono protratti fino alle ore 16,15. Ci sono stati alcuni ritiri per motivi vari. All’arrivo  i pontili sociali, prima deserti ,si sono nuovamente riempiti di barche e persone che hanno ricreato il solito clima piacevolmente chiassoso .

Alle ore 17,30 presso il bar L’APPRODO, invasione dei regatanti per una gustosa merenda/cena che si è protratta fino a tardi, nel corso della quale sono avvenute le premiazioni dei vincitori.

Le classifiche sono state le seguenti:

- Categoria “B”                        1° ALISEA di Baroni

                                               2° AIRONE BLU di Sansoni

                                               3° GALATHEA di Ardovini

- Categoria “A”                        1° VELVET di Papi

                                               2° FARABUTTO di Faravelli

                                               3° ANEMA E CORE di Alvaro

- 10° Trofeo Roger Citerneschi riservato al miglior piazzamento delle imbarcazioni del Circolo Vela Libera:   

                1° FARABUTTO di Faravelli

E’ stato anche assegnato il solito tapiro d’oro e questa volta se lo è meritato “LADY FRA” del socio Luigi Dalle Macchie accompagnato dalla sola gentile consorte Francesca. Essendo il sabato 17 anche anniversario del loro matrimonio, forse si è un pò confuso, con risultati marinareschi veramente deludenti rispetto a quanto ci aveva abituato negli anni passati. Forse ha brillato nelle rievocazioni. Luigi e Francesca hanno accettato con spirito sportivo e grande simpatia.

Il prossimo appuntamento da non perdere è il 9 settembre 2017 per la 19^ edizione di "RANDA & FORCHETTA"